In questo articolo parleremo di quanto sia necessario, per una piccola Azienda o professionista, essere presente su internet. Ad oggi, avere solo una presenza sul territorio con i mezzi di comunicazione tradizionali (giornali, cartellonistica livree, dei furgoni, pagine gialle etc.), non è sufficiente o non è fatto in maniera giusta per ottenere nuovi clienti o trattenere e coccolare quelli vecchi.
Nelle ultime settimane, mi è capitato di avere difficoltà a trovare dei professionisti di un certo settore. La ricerca prevedeva di trovare dieci architetti e dieci interior design per un progetto di un nostro cliente. È davvero incredibile come molti di questi professionisti non abbiano saputo sfruttare al meglio internet per il loro mestiere. Quindi, è molto probabile che questi imprenditori si affidano ancora alla vecchia e cara pubblicità di Pagine Gialle, intere pagine di giornale oppure il classico passaparola. È molto più facile trovarsi al bar e chiedere un contatto ed un parare all’amico rispetto ad essere trovati su internet?
Quella mattina, Io Andrea ci ritroviamo direttamente dal cliente. Era una fantastica giornata di marzo e, nonostante le temperature ancora basse, il sole accarezzava e scaldava la pelle del viso. Non potevo crogiolarmi al sole, era il momento di entrare in riunione. Quel giorno avremmo trattato la strategia per l’anno 2017.
Il cliente desiderava spingere ancora di più il prodotto su internet ma sicuramente serviva qualcosa di più preciso per non rischiare di buttare via i risultati dell’anno precedente. Andrea aveva già le idee ben chiare e iniziò a spiegare di come fosse necessario avvicinarsi a delle persone, per la precisione dei professionisti, che aiutassero il prodotto ad entrare nel mondo del mercato italiano ed estero. Chi meglio di loro poteva esserne un portavoce? Il professionista lo avrebbe proposto al suo cliente come un vero e proprio ambasciatore.
Decidiamo quindi di cercare dieci architetti e dieci interior designer del nordest che fossero disponibili a prendere per mano il prodotto e accompagnarlo verso il successo. Questi professionisti dovevano avere solo due caratteristiche: avere un sito internet all’avanguardia e che fossero molto attenti all’utilizzo dei social media. Il sito internet doveva esprimere la sensazione che il proprietario fosse pronto per il futuro e trasmettesse, ad ogni persona che visitasse quel sito, la sua competenza. I social network invece, devono essere utilizzati sapientemente per trasmettere, ai propri fan, la loro professionalità ed i loro lavori.
Ultimata la riunione, io e Andrea discutiamo subito sul da farsi e mi fa notare subito che, il metodo migliore per iniziare una ricerca di questo tipo, sia utilizzare un motore di ricerca: Google.
Arrivato in ufficio, apro il browser e inizio a digitare la professione con una città (Architetto Pordenone, Interior Designer Conegliano, Architetto Treviso etc.). Non ti dico il panico alla prima ricerca su Google. Decine e decine di nominativi segnalati dal motore di ricerca, alcuni con un sito internet e altri senza. Se penso al fatto che molti di quei professionisti non hanno il sito, mi fa ancora rabbrividire. Eppure era una cosa molto prevedibile, ma non so perché mi ha così sorpreso lasciandomi di stucco.
Entrai all’interno di qualche sito e, il mio stupore, fu ancora più grande. Navigavo in siti costruiti da più di dieci anni e obiettivamente inutili per capire se scegliere quel professionista rispetto ad un altro suo concorrente. A quel punto, prendo in mano telefono, e chiamo Andrea.
Cominciai a confrontarmi con lui e, tra le mille ipotesi che ci venivano in mente, venne subito fuori un problema. Evidentemente questi professionisti non sentivano il bisogno di farsi conoscere on-line. Ma è possibile che nel 2017 questi imprenditori non sentano il bisogno di avere un sito internet o comunque di essere presenti nelle maggiori piattaforme del settore?
Mettendosi dalla parte di un cliente, nel caso i suoi amici o parenti non avessero un professionista da consigliargli, la prima cosa che potrebbe fare è la stessa che ho fatto io.
Cerca su Google.
In questo momento però non stiamo analizzando il metodo con il quale le persone, o una gran parte di queste, cerchino questo tipo di professioni. Più guardiamo verso il futuro e più sarà possibile che, nei prossimi anni, questo diventerà il metodo migliore per cercare un professionista.
Non mi soffermo nemmeno a parlartene visto che questo blog, e nemmeno questo articolo, hanno questo scopo (Se ti interessa capire perché dovresti essere presente su internet per individuare il tuo cliente tipo, ti consiglio di leggere straccialaconcorrenza.com).
Molto spesso i professionisti, ma anche le aziende, non capiscono l’importanza di investire online e di creare una presenza che ti faccia conoscere al di fuori della pubblicità tradizionale. Probabilmente la causa è da attribuire al fatto che costruire un sito, realizzare dei contenuti (articoli su blog, newsletter, video etc.) e avere un rapporto bidirezionale con i propri clienti sia difficile perchè è una cosa nuova.
Molti sono convinti che sia uno spreco di tempo. Altri invece ne conoscono le potenzialità ma non vogliono investire il loro tempo perché reputano che non sia importante visto che le cose vanno bene. E se domani non andassero più così bene? E se domani fosse troppo tardi perché un tuo concorrente ha capito l’importanza di internet già da tempo? (Questa è una convinzione che devi toglierti al più presto, ecco cos’è successo nella storia dell’Azienda Convinzione Srl)
“Ma perché devo essere su internet? Perchè non posso continuare a spendere per affissioni, pubblicità sul giornale etc.?”
C’è un concetto fondamentale che dovresti tenere bene in considerazione: tutto ciò che fai su internet è misurabile. Se tu riesci a misurare le prestazioni delle tue azioni di marketing online, puoi capire se stanno funzionando per raggiungere i tuoi obiettivi (es. aumento del fatturato).
Ora torniamo indietro per un istante, ti faccio una domanda. Una pubblicità sul giornale o un manifesto affisso in qualche angolo della città sono misurabili? Come puoi capire se il tuo investimento ti ha portato effettivamente a raggiungere il tuo obiettivo aziendale?
Non lo sappiamo.
Eppure queste aziende continuano ad investire con forme di pubblicità che, anche se non sono misurabili, perché è un abitudine. Se le cose sono sempre state fatte così, perché cambiarle? È una questione di fiducia e di sicurezza. Il fatto di affidarsi a qualcosa di già utilizzato e che ha funzionato è molto meno spaventoso rispetto a qualcosa di nuovo.
Con questo non voglio dirti che tutte le campagne pubblicitarie offline sono sbagliate, ma dietro a queste ci deve essere sempre il raggiungimento di un obiettivo per evitare di buttare via i tuoi soldi!
Se invece pensiamo a qualche esempio di comunicazione online, capiamo l’importanza di investire su qualcosa che si può misurare. Per esempio, nel sito Internet, puoi vedere tutte le persone che hanno guardato determinate pagine, in una pubblicità on-line puoi vedere quante persone ci hanno cliccato oppure una newsletter quante persone hanno trovato interessante la tua comunicazione.
Investire in pubblicità è come la benzina per un motore: senza non puoi andare avanti. Se sbagli anche benzina, puoi fermare completamente il motore e rischiare di buttarlo via.
Se hai trovato questo articolo interessante e vuoi conoscere maggiori informazioni su come misurare le tue pubblicità online, puoi contattarci per una chiacchierata e capiremo insieme le migliori azioni possibili per il tuo settore.
Buona continuazione nel nostro Blog.
Tutto quanto, correttamente ben detto! La grandissima possibilità che la rete offre è strettamente legata alle sorti di una azienda o di qualsiasi tipo di identità.
Concordo totalemente col la misura: le analisi che si possono seguire ,attraverso i vari strumenti, oggi a nostra disposizione, ci permettono di apportare quelle piccole migliorie che ci garantiscono una più efficiente realizzazione.
Grazie Nicola per il tuo commento!
Credo che gli strumenti online non diano solo piccole migliorie. Alcune azioni fatte su internet possono elevare determinati business facendo crescere l’azienda stessa. Basta trovare la strategia corretta! Cosa ne pensi Nicola?